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lunedì 30 settembre 2019

Un Pensiero Contro L'Eterna Ricerca Della Perfezione Ed Ottimizzazione Della Vita


Molte persone che conosco sono alla continua ricerca della perfezione nell'ottimizzare e nel come organizzare la vita quotidiana: alcune persone a questo mondo trascorreranno intere giornate a cercare di perfezionare la propria produttività, organizzare la propria vita, automatizzare ed ottimizzare varie cose o trovare il software perfetto per qualsiasi cosa stiano facendo. Sono alla continua ricerca della dieta perfetta, della perfetta routine di lavoro, della perfetta organizzazione del viaggio. 

A volte, un perfezionismo ciclico ed un perfezionismo patologico.




L'ottimizzazione può richiedere un po' di tempo ed energia. 

Cosa succederebbe se lasciassimo andare l'ottimizzazione? Chi saremmo senza l'idea che dovremmo organizzare la vita quotidiana nei minimi dettagli?

Un'idea è che se decidessimo di non ottimizzare tutto, smetteremo di preoccuparci, smetteremo di cercare di migliorare le cose e di vivere vite non ottimali. Ma mi conosco abbastanza bene - mi preoccuperò sempre, anche se non sto cercando di ottimizzare. Farò sempre del mio meglio, che è diverso dall'ottimizzare: sta facendo attenzione e dando amore, anche se le cose non sono ottimizzate. Credo che la maggior parte di voi sia così, riversando i vostri cuori in qualcosa con puro amore, senza dover rendere tutto perfetto, senza per forza andare alla ricerca della perfezione.

Quindi, perché non dovremmo ottimizzare? E come sarebbe se non cadessimo nella trappola del perfezionismo a tutti i costi?

Concedimi qualche momento per suggerirti come organizzare la propria vita, evitando il perfezionismo patologico e l'ottimizzazione compulsiva, presentandoti un modo alternativo per vivere bene comunque.


Considerazioni contro l'ottimizzazione e il perfezionismo

Non credo che le persone che ottimizzano la propria vita siano idioti (molte delle persone più intelligenti lo fanno), né è una cosa che rovina la vita cercare di ottimizzare. L'ho fatto molte volte, e tuttora lo faccio, talvolta.

Ma considera: 

- I risparmi (le ottimizzazioni) non si realizzano mai. Quando cerchi di ottimizzare, stai trascorrendo alcuni dei tuoi preziosi momenti di vita cercando di trovare la configurazione perfetta (la famosa ricerca della perfezione). Certo, una volta che hai finito, le cose saranno teoricamente organizzate perfettamente da quel momento in poi, quindi a lungo termine dovresti risparmiare un sacco di tempo e fatica, giusto? Bene, in primo luogo, riconosciamo che c'è un grosso costo per l'ottimizzazione in anticipo. E i risparmi si realizzerebbero solo dopo aver eseguito il sistema o il metodo ottimale per un bel po' di tempo. Sfortunatamente la maggior parte delle persone che ottimizzano non si limita a farlo e dimenticare, ma continua a cercare di ottimizzare continuamente. È una ricerca senza fine, quindi il costo continua ad aumentare, ma i risparmi non arrivano mai.



- L'ottimizzazione è una trappola di insoddisfazione. Ottimizzare è la ricerca di qualcosa che sia il più vicino possibile alla perfezione. Ma questo è un ideale irrealistico. Non esiste davvero. E non arriveremo mai all'ottimale - quando ci avvicineremo, continueremo a essere insoddisfatti di come stanno le cose. Avremo lavorato molto, ma poi non saremo felici. Perché la ricerca della perfezione è una trappola, in cui si rafforza l'abitudine mentale dell'insoddisfazione

- L'ottimizzazione è focalizzata su ciò che non è importante. Venendo con il perfetto sistema di produttività, il perfetto software di elenco delle cose da fare, non è importante. È la procrastinazione delle cose che è veramente importante. Le attività nella parte superiore dell'elenco delle cose che hai già, su cui non stai lavorando, in modo che tu possa ottimizzare. Arrivare al sistema di dieta perfetto non è importante - mangiare verdure lo è. Mangiare noci e fagioli e frutta è importante. Dimentica il resto, fallo. Pianificare la vacanza perfetta non è importante - ti stai perdendo ciò che è giusto di fronte a te, lì a casa, quando stai cercando di ottimizzare e rendere perfetto il tuo prossimo viaggio.


- Anche se tu potessi ottimizzare, una vita così perfetta farebbe schifo. Immaginiamo per un momento che tu potessi passare una settimana ad ottimizzare ogni singola cosa della tua vita, ad organizzare la vita quotidiana nel minimo dettaglio. Adesso tutto è perfetto, la maggior parte delle cose sono automatizzate, la vita è ridicolmente facile. (Suggerimento: non è possibile.) Anche se fosse possibile rendere la vita così perfetta, la vita sarebbe assolutamente insipida. Se tutto procedesse facilmente, non apprezzeresti mai alcun risultato, perché arriverebbe ​​troppo facilmente. Nulla sarebbe guadagnato, nulla sarebbe sorprendente. Le persone partecipano alle maratone non perché siano perfette, ideali e facili, ma perché sono una grande sfida. La lotta e la sfida le rende significative. Certo, prendi dei buoni strumenti, impara a fare le cose bene ... ma non preoccuparti di un piccolo lavoro extra. Non preoccuparti di non fare qualcosa un po' troppe volte. Una piccola ripetizione ti aiuta ad essere veramente bravo in qualcosa. Un po' di difficoltà ti aiuta davvero a imparare qualcosa. Un po' di irritazione ti aiuta a trovare pazienza, lasciar andare gli ideali e amare le cose così come sono.




- L'ottimizzazione è un buon modo per far sì che le cose si rompano. Immagina di aver ottimizzato una serie di strumenti software in modo che funzionino tutti perfettamente insieme, un'enorme e complicata struttura di macchine connesse ... un lavoro fantastico, ben progettato, ben congegnato. Ma quando le cose sono ottimizzate in questo modo, sono fragili. Se una cosa si rompe, anche le altre si rompono. Se la tua vita è ottimizzata, è facile da rompere. Per darti un altro esempio ... diciamo che hai una routine sonno-veglia ottimizzata. È incredibile, e tu dormi molto bene in questo modo! Ma poi devi imbiancare casa, quindi devi dormire a casa di un parente. Tutta la tua routine ottimizzata viene eliminata, quindi avrai un sonno orribile per alcuni giorni. 

Oppure provi ad ottimizzare il sonno in viaggio, con un ottimo setup per dormire sull'aereo e sui treni. Ma accade che la tua maschera da sonno preferita, i tappi per le orecchie (o le cuffie che annullano il rumore) e il cuscino da viaggio vengono rubati. Non dormirai! La cosa più ottimizzata da fare, quindi, è non ottimizzare - essere bravo a gestire tutto, dal dormire sui treni senza alcun tipo di installazione a dormire a terra. Non ottimizzare la tua vita diventando bravo a gestire situazioni non ottimali. Getta la follia casuale nella tua vita. Dimenticati dell'ottimizzazione, impara la flessibilità, impara ad affrontare, impara a lasciar andare, impara ad adattarti.




- L'ottimizzazione è una distrazione. È come pulire i ponti quando il Titanic sta affondando. Non è importante che tu ottimizzi. È importante che tu sia presente, che impari a essere consapevole, a essere compassionevole, a lavorare in un luogo di amore, a lasciare i tuoi attaccamenti, a vedere la tua interconnessione con gli altri. Essere puro amore e dare il tuo dono al mondo. Non è il software perfetto, non quello che bevi, non il perfetto zaino che porti. 

Non lasciarti coinvolgere dalle distrazioni e dal perfezionismo: concentrati su ciò che conta davvero. 


Quindi, qual è l'alternativa all'ottimizzazione e alla costante ricerca della perfezione? Non c'è un solo modo ovviamente, ma ti darò qualche idea.

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Una alternativa alla ricerca della perfezione

Considera un modo diverso di essere: 

- Invece di ottimizzare la tua routine, scegli una cosa da fare e concentrati completamente su di essa. Fallo con tutto il tuo cuore, per amore. Quando hai finito, fai un inchino di gratitudine. Prenditi un momento per mettere in pausa e non correre verso la prossima cosa. Ripeti.




- Invece di cercare il software perfetto, lo strumento perfetto, i vestiti da viaggio perfetti ... concentrati sul fatto di essere contento di dove sei, di chi sei, di cosa hai, di cosa ti sta di fronte adesso. La contentezza è molto più importante della perfezione. 

- Invece di costruire una fragile routine ottimizzata, sistema o configurazione ... inserisci te stesso in situazioni non ottimali, casualità, cose alle quali devi adattarti. Sviluppa flessibilità, agilità, adattabilità, robustezza, antifragilità. 

- Sii presente. Apprezza il momento fugace, perché non ce ne saranno molti di più prima di morire. Sii pienamente immerso nel momento, ammirando la bellezza di questa vita. 

- Quando ti trovi con l'impulso di ottimizzare e trovare la configurazione perfetta, riconosci il fatto che ti stai lasciando distrarre da ciò che è importante. Poi chiediti: "Cosa è più importante adesso?" 
Concentrati su questo, anche se ti dà fastidio e ti fa venire voglia di correre. Sii bravo a farlo, piuttosto che ad ottimizzarlo. 

- Lascia che il tuo percorso sia meno controllato, più casuale. Lascia che sia pieno di confusione, perché è così che ti adatti alla confusione. Lascia che sia pieno di caos, perché puoi trovare la pace nel mezzo del caos. Lascia che sia pieno della gioia della vita esattamente così com'è, perché è ottimale. Come e così com'è. Non è quello che desideri possa essere.



E fallo con un sorriso e gioia nel tuo cuore. Che vita ci è stata regalata!

LETTURA CONSIGLIATA: L'arte di lasciare andare. 

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Mi chiamo Luca, creatore del blog Siamo Vita. Penso che fondere psicologia e spiritualità possa aiutarti a creare una vita più felice. 
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