I Racconti Più Belli della Mente

Una delle principali funzioni della mente è inventarsi storie, racconti, novelle. La maggior parte di queste storie sono su di noi, su quello che siamo, stiamo facendo, o su quello che noi dovremmo o vorremmo fare, e su cosa ci accadrà in futuro. Se siamo ricercatori spirituali, le nostre menti avranno storie da raccontare su percorsi e sentieri spirituali.

Gli effetti di queste storie sono molto simili a quella dei racconti. Dal momento che ci identifichiamo profondamente con la nostra mente, crediamo a queste storie. Così ci culliamo in questi bei sogni spirituali. Diamo un'occhiata a un paio di storielle belle e confortanti della mente e vediamo come svegliarsi da esse.

1. "Tu sei speciale" - RACCONTO

Ogni essere umano è convinto nel profondo di essere speciale. Nel corso del proprio viaggio, la mente dominata dall'ego sussurra continuamente nelle orecchie del ricercatore spirituale: "Tu sei speciale, tu sei grande, migliore degli altri".

Spesso la mente dominata dall'ego  non lo dichiara così apertamente, ma il desiderio di diventare speciale c'è in ogni ricercatore spirituale. Questo è ben osservabile nel comportamento e nelle azioni del ricercatore spirituale; tutte queste sono volte a rendere l'individuo migliore e diverso dal resto, ad emergere dalla media.

Quando credi "io sono speciale, più speciale di quell'uomo laggiù", sii consapevole del fatto che è solo un gioco della tua mente. Quella sensazione rafforza l'Io di una misura molto grande. La realtà è che ogni singola persona è individuale e speciale. Non c'è mai stato e non ci sarà mai un'altra persona sulla Terra come te!

Non si deve dimenticare che quando si pensa a sé stessi come speciale , che davvero lo si é, ma che altrettanto si dovrebbe pensare delle altre persone. Ognuno che incontriamo sul pianeta è speciale, tutti, tutti coloro che hanno vissuto e vivono sulla Terra.

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2. "Tu sei importante" - RACCONTO

La mente dominata dall'ego, assieme al modo di pensare sono, nella maggior parte dei casi, in grado di farci credere che siamo importanti, anche se solo una piccola parte della grande coscienza universale del genere umano. La nostra anima vivrà per sempre, e la morte è solo una stazione necessaria nel processo di una nuova nascita. La nostra anima si sviluppa in eterno, ogni bit di nuova esperienza è un altro mattone per costruire la chiesa dell'eternità, ecc.

Perché la mente ci fa credere questo?

In parte, perché i contenuti della mente sono costituiti dalle conoscenze accumulate nella nostra vita (ciò che si ha letto, sentito). L'individuo che non ha mai letto libri esoterici o partecipato a conferenze esoteriche ha una mente con un contenuto completamente diverso e utilizza diverse idee come fonte di conforto e sollievo (ad es. mangiamo, beviamo, facciamo l'amore, si vive una volta sola, cogliamo l'attimo, Carpe Diem).

Un'altra ragione è che la "memoria primordiale" vive in ognuno di noi. La "memoria primordiale" è da dove proviene una nostro ansia costante, interna e a lungo dimenticata, che nella maggior parte dei casi si tratta solo di un desiderio inconscio. La mente dominata dall'Ego offre una forma a quel desiderio inconscio dirigendolo ad un falso obiettivo. Il falso obiettivo è l'idea di diventare perfetti assieme all'Ego. La mente dominata dall'ego, naturalmente, intende realizzarlo in futuro, perché si ha bisogno di svilupparsi tanto prima di raggiungere l'obiettivo.

Questo è uno sforzo sincero da parte della mente dominata dall'ego, ma è impossibile da raggiungere a livello di forme e figure; non sarà mai possibile raggiungere una perfezione eterna in un mondo che è di per sé mutevole, di forme e figure che cambiano continuamente. Pertanto, non dobbiamo permettere che questa storiella della mente ci inganni. Dal punto di vista dell'Esistenza siamo veramente importanti (nel senso che non siamo "sbagliati") nella nostra individualità, poiché forniamo spazio alla Coscienza di svegliarsi attraverso una propria esistenza e prosperare attraverso di noi, attraverso il nostro corpo, la nostra forma.

La perfezione tuttavia, non deve essere ricercata nel futuro, visto che siamo pienamente in grado di vivere qui e ora, se ci abbandoniamo al solo momento presente e lasciamo uscir fuori il piacere che l'esistenza porta con sé.

3. "Tu non hai colpa" - RACCONTO

Alla mente dominata dall'ego piace attribuire la responsabilità e dare le colpe agli altri. La mente dominata dall'ego giudica la vita nella situazione specifica. Sempre qualcun altro è il colpevole: la moglie o il marito, i genitori, i figli, i colleghi, il capo, la situazione economica, la vita stessa ecc.

Quando una persona vuole arrivare ad una presenza consapevole, crede che al momento un cambiamento non è possibile. Forse più tardi, in futuro, quando le circostanze saranno migliori e più vantaggiose. Solo allora, dice la mente, si potrà provare a vivere più consapevolmente. Si tratta, però, solo di scuse, così che non si guardi mai in faccia la realtà, ovvero: "Io sono responsabile di me stesso, nel bene e nel male, e nessun altro lo è".

Una volta compresa e accettata la verità che "Io sono responsabile della mia sofferenza, e nessun altro lo è!", si sarà in grado di porre fine alle sofferenze e lasciarsi alle spalle l'incantesimo di questo giochetto della mente.

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Mi chiamo Luca, creatore del blog Siamo Vita. Penso che fondere psicologia e spiritualità possa aiutarti a creare una vita più felice. 
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Fonte: PowerofConsciousness